La violenza fisica e psicologica sul posto di lavoro è un fenomeno vasto e diversificato che interessa molti paesi europei, può manifestarsi in diverse modalità e necessita di un approccio unico e integrato per essere eliminato all’interno delle aziende.
Eurofound, la fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, ha pubblicato una versione aggiornata del rapporto “Physical and psychological violence at the workplace, Foundation Findings” una ricerca inaugurata nel 2010 che illustra le statistiche sulla violenza sul posto di lavoro.
Secondo il rapporto il fenomeno interessa oggi il 6% dei lavoratori europei che dichiarano di aver subito una qualche forma di violenza sul posto di lavoro negli ultimi 12 mesi. Il 12% è stato sottoposto a forme non fisiche di violenza come abusi verbali, minacce di violenza fisica e di attenzioni sessuali indesiderate.
In realtà, i livelli di violenza psicologica segnalati sono risultati superiori a quelli di violenza fisica. Tra i diversi tipi di violenza psicologica, bullismo o molestie in generale rappresentano la tipologia più prevalente. Le donne più giovani (15-29 anni) sembrano essere la categoria maggiormente esposta alle molestie sessuali.
In generale, facendo un confronto a livello europeo, l’esposizione al bullismo o alle molestie è indicativamente maggiore in Francia e Benelux, mentre i valori sono più bassi nei paesi del sud e dell’est europeo.
L’incidenza del fenomeno violenza è evidente in tutti i settori, con una concentrazione particolare nei settori a maggior contatto con il pubblico: picchi elevati si registrano infatti nel comparto salute, nei settori del lavoro sociale e della pubblica amministrazione.
Le conseguenze per la salute e il benessere dei lavoratori sono evidenti: i sintomi più comuni sono stress, problemi di sonno, stanchezza e depressione che, a loro volta, generano alti tassi di assenteismo.
Tra i fattori che contribuiscono in misura maggiore all’incidenza della violenza sul posto di lavoro si registrano gli alti livelli di intensità di lavoro, un elevato numero di vincoli nel ritmo di lavoro, il lavorare a frequente contatto con i clienti e pubblico.