Ci lavoravano cinque persone in modo irregolare. Riscontrate
quattordici gravi violazioni sulla sicurezza sul lavoro. Scattate sei
denunce e sanzioni pari a 68mila euro.
Un arresto, sei denunce e quattordici gravi violazioni sulla sicurezza
sul lavoro. È questo il bilancio dell’ispezione che si si è svolta
martedì 19 maggio, nel corso di un’attività mirata alla lotta
all’immigrazione clandestina ed al lavoro nero inserita nel “Progetto Sicurezza Varese”. I Militari del Comando Provinciale di Varese, gli Ispettori del Lavoro in forza alla Direzione Provinciale del Lavoro di Varese, unitamente ai Militari del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Lavoro hanno effettuato un’ispezione in un cantiere edile in pieno centro di Luino.
Il complesso edilizio prevede l’edificazione di un albergo e altri
fabbricati ad uso residenziale per un costo complessivo dell’opera di 13.000.000 di euro.
Nel corso della verifica, iniziata nella mattinata, sono stati
trovati cinque lavoratori in “nero” di cui uno extracomunitario,
clandestino sul territorio nazionale. Per quest’ultimo, C.J. di
nazionalità ecuadoregna, sono scattate le manette in
quanto inosservante del decreto di espulsione a suo carico risalente al
2004.
Molteplici e rilevanti le irregolarità riscontrate, specie con
riferimento al mancato rispetto della disciplina in materia sicurezza
dei luoghi di lavoro nel cui ambito sono state rilevate quattordici gravi violazioni inerenti la sicurezza sul lavoro ed elevate sanzioni pari a 68mila euro.
A seguito di queste inadempienze, tre persone sono state denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Varese, tra le quali il coordinatore per la sicurezza del cantiere.
Anche i tre responsabili della ditta per la quale prestava la propria
opera il cittadino extracomunitario arrestato sono stati deferiti alla
medesima Autorità giudiziaria per violazione della normativa stranieri. Per due aziende subappaltanti parte dei lavori è stata applicata la procedura della sospensione imprenditoriale amministrativa
in quanto è stato accertato il superamento del 20 per cento del
personale alle proprie dipendenze non regolarmente assunto. Sull’intera
area del cantiere è scattata subito la sospensione dei lavori per gravi
violazioni in materia di lavoro.
L’operazione segue le ulteriori ispezioni compiute dai Carabinieri con
la Direzione Provinciale del Lavoro che dall’inizio del 2009 ha portato
già al sequestro di 4 cantieri, 26 denunce in stato di libertà, il
rintraccio di 4 extracomunitari clandestini e l’accertamento di
numerose violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro per le
quali sono state elevate sanzioni pari ad 656.000/00 euro.
Fonte: varesenews.it
