Se la festa dei lavoratori rimane il 1° Maggio, probabilmente il primo marzo, dal 2010 in poi, dovrà essere ricordato come quello della sicurezza sul lavoro. Sarà infatti proprio in questa data che verrà presentato a Roma, nella sala del Cenacolo della Camera dei Deputati, il “Manifesto per la prevenzione e sicurezza sul lavoro”.
Un documento importante che ci si augura non rimanga una dichiarazione di intenti ma, al contrario, riesca ad imporsi, insieme a tutto il corpus legislativo sviluppatosi a partite dal D.lgs 81/2008, come baluardo per la sicurezza dei lavoratori del nostro paese. Le forze in gioco per sostenere e far applicare questo Manifesto sono di tutto rilievo e costituiscono un’ottima premessa.
Le prime due realtà a sostenere il Manifesto sono infatti Aidii – Associazione italiana degli igienisti industriali, l’associazione scientifica italiana di operatori della sicurezza del lavoro da più anni attiva in Italia, e la Federazione dei responsabili e addetti alla sicurezza (Firas-Spp), una giovane ma molto attiva organizzazione sindacale degli operatori della sicurezza.
Ad appoggiare l’iniziativa poi c’è anche il Comitato parlamentari per l’innovazione tecnologica e lo sviluppo sostenibile (Copit), associazione nata nel 1989 ed aperta a parlamentari ed esperti del settore. Primario obiettivo indicato nel Manifesto è quello di incentivare la cultura della sicurezza e della prevenzione nei luoghi di lavoro facendo collaborare insieme quanti più esperti possibile. In occasione della presentazione del Manifesto è prevista la partecipazione del Ministro della Salute Ferruccio Fazio, del presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro Oreste Tofani e del il presidente della commissione Lavoro della Camera Silvano Moffa.