È stata emessa la nuova edizione del Testo Unico sulla Sicurezza (D. Lgs. 81 2008). A dieci anni dall’entrata in vigore, la revisione di maggio 2018, ora disponibile per la consultazione e il download sul portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
La revisione di maggio 2018 include innanzitutto gli interpelli n. 1 e n. 2 del dicembre 2017, il n. 1 del febbraio 2018 e il n. 2 dell’aprile 2018.
Quindi la lettera circolare n. 1 dell’11 gennaio 2018 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro su quanto disposto dal comma 1 dell’articolo 34 in materia di gestione diretta da parte del Datore di Lavoro dei compiti di gestione delle emergenze. Il decreto n. 106 del 2009 aveva introdotto il comma 1 bis che limitava questa possibilità alla sole imprese fino a cinque dipendenti. Il decreto n. 151 del 2015 con l’articolo 20 rimuove questo limite ripristinando la situazione iniziale. Con la circolare n. 1 l’Inl precisa che tale funzione non deve essere intesa come esclusiva ma deve essere contestualizzata, in termini di valutazione di rischio e di numero di addetti, all’interno dell’ambiente di lavoro.
La circolare del 12 ottobre 2017 sulla disciplina che allinea i criteri di verifica per la violazione dell’obbligo di effettuare la sorveglianza sanitaria, fornendo agli enti ispettivi le modalità univoche per l’esercizio della vigilanza su questo aspetto come disciplinato dal comma 1 dell’articolo 18.
Infine sono stati integrati nel nuovo testo di maggio, i due decreti che individuano gli elenchi dei soggetti abilitati all’effettuazione delle verifiche periodiche sulle apparecchiature individuate nell’allegato VII come previsto dall’art. 71 comma 11 (Decreto Direttoriale n. 12 del 14 febbraio 2018 che sostituisce il precedente elenco del 9 settembre 2016), e gli elenchi dei formatori per l’effettuazione dei lavori sotto tensione (Decreto Direttoriale n. 2 del 16/01/2018).