La normativa vigente sulla salute e sicurezza sul lavoro impone dei criteri specifici che devono essere soddisfatti da coloro che intendono candidarsi a un ruolo di RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione). Il datore di lavoro è tenuto, prima di candidarlo, ad effettuare un’accurata verifica dell’idoneità del candidato in relazione alle norme vigenti. Tali requisiti sono fondamentalmente legati alla formazione professionale ed all’esperienza maturata dal candidato. Per diventare RSPP, infatti, la legge prevede un insieme di competenze tecniche basate sulle conoscenze teoriche inerenti le tematiche relative alla salute e sicurezza sul lavoro. Oltre a queste competenze, il datore di lavoro deve anche verificare se il candidato abbia avuto precedentemente incarichi come RLS (Rappresentante Lavoratori per la Sicurezza) o come responsabile HSE (Health Safety and Environment). Inoltre, il datore di lavoro è tenuto a verificare se il candidato ha partecipato ad almeno tre corsi obbligatori previsti dalla legislazione vigente. Solo dopo aver accertato la presenza della documentazione richiesta si può procedere con la nomina del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione.