L’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 ha introdotto importanti novità riguardo alla formazione dei dirigenti per la sicurezza sul lavoro, al fine di garantire un elevato livello di competenze e conoscenze in materia di prevenzione degli incidenti e delle malattie professionali. In particolare, l’Accordo prevede che i dirigenti debbano essere formati sulla base di un programma specifico, che comprenda le seguenti tematiche: normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro, analisi dei rischi, gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro, organizzazione della prevenzione aziendale e primo soccorso. Inoltre, il programma formativo deve essere articolato su due livelli: il primo livello riguarda la formazione obbligatoria per tutti i nuovi dirigenti nominati dopo l’entrata in vigore dell’Accordo; il secondo livello è invece destinato ai dirigenti già in carica al momento dell’entrata in vigore dell’Accordo. Per garantire la qualità della formazione, l’Accordo prevede anche l’intervento di docenti esperti nel settore della salute e sicurezza sul lavoro e il coinvolgimento attivo dei lavoratori nell’ambito del processo formativo. La formazione dei dirigenti per la sicurezza rappresenta dunque un elemento fondamentale nella strategia nazionale per la riduzione degli incidenti sul lavoro e delle malattie professionali. Grazie all’introduzione dell’Accordo Stato-Regioni, si è dato un importante impulso alla cultura della prevenzione e alla sensibilizzazione dei dirigenti sulle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro.
La formazione dei dirigenti per la sicurezza secondo l’Accordo Stato-Regioni
