L’accordo Stato-Regioni sulla formazione dei RLS (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza) è stato siglato il 21 dicembre 2011 e ha l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza sul luogo di lavoro attraverso la formazione specifica dei rappresentanti sindacali. Il documento prevede che ogni Regione debba elaborare un piano formativo triennale per i RLS, in accordo con le organizzazioni sindacali territoriali. La durata minima del corso sarà di 32 ore, suddivise in moduli obbligatori e facoltativi a seconda delle esigenze della singola azienda. La figura del RLS assume un ruolo fondamentale nella promozione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro. Grazie alla sua formazione specifica, egli potrà individuare eventuali situazioni a rischio e proporre soluzioni preventive per proteggere la salute e l’incolumità degli altri lavoratori. Inoltre, l’accordo stabilisce che il datore di lavoro dovrà riconoscere al RLS il tempo necessario per svolgere le attività connesse alla sua funzione, come ad esempio partecipare alle riunioni periodiche con la Direzione aziendale o effettuare ispezioni sui luoghi di lavoro. L’entrata in vigore dell’accordo ha permesso un notevole miglioramento delle condizioni di sicurezza nei posti di lavoro italiani e ha contribuito a creare una sinergia tra datore di lavoro, dipendenti e rappresentanti sindacali per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.
Accordo Stato-Regioni sulla formazione dei RLS
