L’attestato DPI, ovvero il Documento di Protezione Individuale, è un documento che attesta la formazione ricevuta da un lavoratore per l’utilizzo corretto dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) sul luogo di lavoro. Questo documento è obbligatorio per tutti i lavoratori che utilizzano DPI e deve essere rinnovato ogni tre anni. Esistono due categorie di attestati DPI: la prima categoria riguarda i rischi bassi o medi, mentre la seconda categoria riguarda i rischi elevati. Ma quali sono le principali differenze tra queste due categorie? Innanzitutto, nella prima categoria si trovano gli attestati relativi all’utilizzo dei DPI come guanti, calzature antinfortunistiche e occhiali protettivi. Mentre nella seconda categoria si trovano gli attestati relativi all’utilizzo di dispositivi più complessi come maschere filtranti e imbracature. Inoltre, l’attestato della prima categoria prevede una durata inferiore a quella della seconda categoria. Infatti, per la prima categoria è richiesto un aggiornamento ogni 3 anni, mentre per la seconda categoria è necessario effettuare l’aggiornamento ogni anno. È importante sottolineare che entrambe le categorie richiedono una formazione specifica ed approfondita sui sistemi di protezione individuale in relazione ai rischi specifici presenti sul luogo di lavoro. In caso contrario il lavoratore potrebbe incorrere in gravi problemi alla salute o in incidenti sul lavoro. In conclusione, l’attestato DPI è un documento fondamentale per tutti i lavoratori che utilizzano dispositivi di protezione individuale. È importante conoscere le differenze tra la prima e la seconda categoria per comprendere quale tipo di formazione sia necessaria per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro.
Attestato DPI: Quali sono le differenze tra la prima e la seconda categoria?
