Il datore di lavoro ha l’obbligo di garantire un ambiente di lavoro sicuro ed igienico. Per questo motivo, deve essere a conoscenza delle normative relative alla sicurezza sul lavoro e alla sicurezza alimentare HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) che riguardano la sua attività. Per mettere in regola la propria azienda, il datore di lavoro deve seguire una serie di procedure obbligatorie, tra cui: – Redigere il Documento Valutazione Rischi (DVR), che prevede l’analisi dei rischi presenti nell’ambiente lavorativo e le azioni preventive da adottare per minimizzarli.
– Formare adeguatamente i dipendenti sulla prevenzione degli incidenti sul lavoro, sui dispositivi di protezione individuale (DPI) da utilizzare, sull’utilizzo corretto delle macchine ed altre tematiche connesse alla salute e sicurezza sul posto di lavoro.
– Nomina del Responsabile del Servizio Prevenzione Protezione (RSPP), figura professionale incaricata della gestione della salute dei lavoratori nell’ambiente lavorativo. Inoltre, nel caso in cui l’azienda si occupi anche della preparazione o vendita dei prodotti alimentari è necessario rispettare le disposizioni riguardanti l’HACCP. Si tratta dell’applicazione degli standard igienici volti ad evitare contaminazioni microbiche negli alimenti. L’HACCP è obbligatorio per tutte le attività che si occupano della manipolazione di alimenti, tra cui bar, ristoranti e catering. Inoltre, anche le aziende che forniscono servizi di supporto alle imprese devono essere a norma con queste disposizioni. Per essere conformi alla regolamentazione HACCP, i datore di lavoro devono compiere una serie di azioni obbligatorie: – Redigere il Piano HACCP: documento in cui sono elencati i possibili rischi legati al processo produttivo degli alimenti e le soluzioni preventive da adottare.
– Formare adeguatamente il personale sui principi dell’HACCP ed sulla corretta gestione dei prodotti alimentari.
– Tenere sotto controllo i processi produttivi per evitare la contaminazione degli alimenti e l’insorgenza di situazioni critiche. In conclusione, il datore di lavoro deve prestare particolare attenzione alla sicurezza sul lavoro ed alla sicurezza alimentare nell’ambiente lavorativo. Solo così sarà possibile garantire un ambiente sano e sicuro per tutti i dipendenti e fornire ai clienti prodotti privi di rischi per la salute.
– Formare adeguatamente i dipendenti sulla prevenzione degli incidenti sul lavoro, sui dispositivi di protezione individuale (DPI) da utilizzare, sull’utilizzo corretto delle macchine ed altre tematiche connesse alla salute e sicurezza sul posto di lavoro.
– Nomina del Responsabile del Servizio Prevenzione Protezione (RSPP), figura professionale incaricata della gestione della salute dei lavoratori nell’ambiente lavorativo. Inoltre, nel caso in cui l’azienda si occupi anche della preparazione o vendita dei prodotti alimentari è necessario rispettare le disposizioni riguardanti l’HACCP. Si tratta dell’applicazione degli standard igienici volti ad evitare contaminazioni microbiche negli alimenti. L’HACCP è obbligatorio per tutte le attività che si occupano della manipolazione di alimenti, tra cui bar, ristoranti e catering. Inoltre, anche le aziende che forniscono servizi di supporto alle imprese devono essere a norma con queste disposizioni. Per essere conformi alla regolamentazione HACCP, i datore di lavoro devono compiere una serie di azioni obbligatorie: – Redigere il Piano HACCP: documento in cui sono elencati i possibili rischi legati al processo produttivo degli alimenti e le soluzioni preventive da adottare.
– Formare adeguatamente il personale sui principi dell’HACCP ed sulla corretta gestione dei prodotti alimentari.
– Tenere sotto controllo i processi produttivi per evitare la contaminazione degli alimenti e l’insorgenza di situazioni critiche. In conclusione, il datore di lavoro deve prestare particolare attenzione alla sicurezza sul lavoro ed alla sicurezza alimentare nell’ambiente lavorativo. Solo così sarà possibile garantire un ambiente sano e sicuro per tutti i dipendenti e fornire ai clienti prodotti privi di rischi per la salute.
