Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è uno strumento fondamentale previsto dal Decreto legislativo 81/2008, meglio noto come Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro. Questa normativa ha l’obiettivo di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori in ogni settore, compreso quello veterinario. Il DVR rappresenta un importante passo verso una cultura della prevenzione all’interno delle strutture veterinarie. Esso consiste nell’analisi e nella valutazione dei rischi a cui i lavoratori sono esposti durante lo svolgimento delle loro mansioni quotidiane. In particolare, nel contesto veterinario, ci si concentra sui pericoli legati agli animali stessi, alle attrezzature utilizzate e ai prodotti chimici impiegati. L’obbligo del DVR deriva dalla necessità di individuare le misure preventive ed organizzative da adottare al fine di eliminare o ridurre al minimo i rischi presenti nell’ambiente lavorativo. La sua redazione è responsabilità del datore di lavoro o del titolare dell’attività veterinaria che deve coinvolgere anche il medico competente ed i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Nel processo di valutazione dei rischi si identificano tutte le potenziali fonti di pericolo presenti all’interno della struttura veterinaria. Tra queste vi possono essere gli animali aggressivi o stressati, i prodotti chimici utilizzati per la disinfezione degli ambienti, gli strumenti di lavoro taglienti o appuntiti e le posture scorrette durante la manipolazione degli animali. Una volta identificati i rischi, si procede a valutarne l’entità e a stabilire delle misure preventive. Queste possono riguardare l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale (DPI) come guanti, maschere o occhiali protettivi, nonché la formazione specifica dei lavoratori sull’utilizzo corretto delle attrezzature e sulle buone pratiche in tema di sicurezza. Oltre alla prevenzione dei rischi immediati, il DVR deve anche prevedere misure per affrontare situazioni d’emergenza come incendi o fughe di gas. È necessario stabilire un piano d’emergenza ben definito che includa l’evacuazione dell’edificio e il primo soccorso. Il Documento di Valutazione dei Rischi va aggiornato periodicamente per tener conto delle nuove situazioni che possono emergere all’interno della struttura veterinaria. Ad esempio, se vengono introdotte nuove attività o se vengono acquistate nuove attrezzature è necessario valutare i relativi rischi ed adottare le misure preventive adeguate. La mancata redazione del DVR può comportare sanzioni amministrative per il datore di lavoro e compromettere la sicurezza dei lavoratori. Pertanto, è fondamentale adempiere a questo obbligo normativo al fine di garantire un ambiente lavorativo sano e sicuro nel settore veterinario. In conclusione, il Documento di Valutazione dei Rischi rappresenta uno strumento indispensabile per prevenire incidenti sul lavoro e tutelare la salute dei lavoratori nel settore veterinario. La sua redazione permette di individuare i rischi specifici legati all’ambiente veterinario e di adottare le misure preventive necessarie per contrastarli. L’obbligatorietà del DVR sottolinea l’importanza che la normativa attribuisce alla sicurezza sul lavoro, invitando tutti i professionisti del settore a fare