La sicurezza alimentare è una questione di primaria importanza. Per garantirla, le aziende alimentari devono seguire un sistema chiamato HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Point). Questo sistema richiede un aggiornamento HACCP periodico. Ma ogni quanti anni si deve fare?
L’aggiornamento del piano HACCP dovrebbe avvenire come minimo ogni tre anni, a meno che non si verifichino cambiamenti significativi nelle attività dell’azienda o nel processo produttivo, nel qual caso potrebbe essere necessario un aggiornamento più frequente.
Cosa significa aggiornamento HACCP?
Aggiornamento HACCP significa revisionare e modificare il piano di controllo dei pericoli dell’azienda per garantire che rimanga efficace e rilevante. Questo include l’analisi delle materie prime utilizzate, dei metodi di produzione, delle procedure operative standard e delle pratiche di pulizia e sanitizzazione.
Perché è importante l’aggiornamento HACCP?
L’aggiornamento HACCP garantisce che i piani siano sempre in linea con le ultime normative sulla sicurezza alimentare, gli sviluppi scientifici e tecnologici o i cambiamenti nei processi produttivi. Un sistema obsoleto può comportare rischi per la salute dei consumatori ed esporre l’azienda a sanzioni legali e danni alla reputazione.
Come si effettua l’aggiornamento HACCP?
L’aggiornamento HACCP può essere un processo complesso. Inizia con una revisione completa del piano corrente, seguita da una valutazione dei pericoli e delle misure di controllo. Successivamente, si dovrebbero analizzare i dati raccolti durante la sorveglianza operativa e verificare se il sistema è efficace nel controllare i rischi identificati.
In conclusione, l’aggiornamento del piano HACCP è un elemento fondamentale per garantire la sicurezza alimentare. Ricordati che deve essere eseguito almeno ogni tre anni, ma potrebbe essere necessario farlo più spesso se ci sono cambiamenti significativi nella tua attività o nei tuoi processi produttivi.