Sai già quanto sia fondamentale la formazione continua per tutti i professionisti, ma se sei un preposto sai anche che è obbligatorio partecipare al corso di aggiornamento per preposti. Questo articolo ti spiegherà tutto quello che devi sapere su questo importante adempimento.
Il corso di aggiornamento per preposti ha lo scopo di mantenere alto il livello delle competenze acquisite durante il corso base e di far fronte alle novità normative e tecniche nel campo della sicurezza sul lavoro. Ricordiamo infatti che il preposto ha una responsabilità legale nell’ambito della salute e sicurezza dei lavoratori ed è quindi fondamentale che sia costantemente aggiornato.
Ma come funziona concretamente l’aggiornamento? Qual è la sua durata? Quando deve essere svolto? Cerchiamo di rispondere a queste domande.
Durata e contenuti del Corso di Aggiornamento per Preposti
In linea con le disposizioni dell’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, il corso di aggiornamento per preposti deve avere una durata minima di 6 ore. Durante l’aggiornamento si tratteranno tematiche legate alla gestione delle emergenze, alla valutazione dei rischi, all’uso delle attrezzature protettive individuali e molto altro ancora.
Frequenza dell’aggiornamento
Il corso di aggiornamento per preposti deve essere svolto ogni cinque anni, come previsto dal Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs 81/2008). È importante non trascurare questo aspetto: un mancato aggiornamento potrebbe infatti comportare sanzioni.
Scegliere il miglior Corso di Aggiornamento per Preposti
Nel scegliere dove e come effettuare l’aggiornamento, è fondamentale verificare che il corso sia riconosciuto a livello nazionale. Soltanto in questo modo si può avere la garanzia che l’aggiornamento rispetti tutti gli standard richiesti dalla legge.
Conclusioni
In conclusione, la formazione dei preposti non termina con il corso base ma prosegue nel tempo con il corso di aggiornamento per preposti. Questo passaggio è essenziale per garantire la sicurezza sul lavoro e rispettare gli obblighi normativi. Per assolvere a questa responsabilità, ricordati sempre di tenerti aggiornato su quando e dove fare l’aggiornamento. La tua competenza può fare la differenza nella tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.