Nel mondo della sicurezza sul lavoro, un elemento fondamentale è il corso di aggiornamento antincendio. In particolare, per quelle aziende classificate come a “rischio basso”, può sorgere il dubbio su ogni quanto sia necessario effettuarlo. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Cosa prevede la legge?
In base al Decreto Ministeriale 10 marzo 1998, i corsi di formazione e aggiornamento in materia di prevenzione incendi sono obbligatori per tutti i lavoratori. Per le aziende a rischio basso, l’aggiornamento del corso antincendio deve essere effettuato ogni cinque anni.
Cosa comprende il corso di aggiornamento?
L’aggiornamento del corso antincendio, indipendentemente dal livello di rischio dell’azienda, comprende una parte teorica e una pratica. I contenuti possono variare in base alle specifiche esigenze dell’azienda, ma generalmente includono: la lotta agli incendi, l’uso di estintori e idranti, le procedure di evacuazione e la gestione delle emergenze.
Perché è importante aggiornarsi?
L’aggiornamento del corso antincendio ha un doppio vantaggio. Da un lato, consente ai lavoratori di essere sempre pronti a fronteggiare eventuali situazioni di pericolo; dall’altro, permette all’azienda di essere sempre in regola con le normative vigenti. Ricordiamo infatti che il mancato rispetto degli obblighi formativi può comportare sanzioni pecuniarie molto salate.
Dove si svolgono gli aggiornamenti?
Gli aggiornamenti del corso antincendio possono essere effettuati sia presso centri specializzati nella formazione sulla sicurezza sul lavoro, sia direttamente in azienda da personale qualificato o attraverso piattaforme online autorizzate.
In conclusione, non importa quanto piccola possa sembrare la tua azienda o quante misure preventive tu abbia implementato: se hai dei dipendenti devi assicurarti che abbiano ricevuto una formazione adeguata in materia di prevenzione incendi e che questa venga mantenuta nel tempo attraverso l’aggiornamento del corso antincendio.
