Attestato per Formatore HACCP

FORMATORI HACCP
Descrizione:
responsabili dell’industria alimentare devono assicurare che gli addetti siano controllati e abbiano ricevuto un addestramento o una formazione, in materia di igiene alimentare (sistema HACCP), in relazione al tipo di attività.
Programma:

  • Formazione haccp del personale;
  • piano di autocontrollo;
  • tranciabilità e la rintracciabilità alimentare;
  • monitoraggi haccp;
  • procedure di verifica;
  • revisione del sistema HACCP;
  • ruolo del consulente;
  • sanzioni.
Normativa: D.Lgs. 193/07

 

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    Corso Formatori HACCP


    La «formazione» è un processo educativo attraverso il quale si trasferisce ai destinatari conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgere, nel migliore dei modi, i rispettivi compiti lavorativi e alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei pericoli presenti in un qualsiasi processo produttivo alimentare.
    Gli obblighi di formazione non sono limitati ad un rispetto puramente formale, ma esigono che vi sia una positiva azione volta ad assicurare che le regole vengano fatte proprie dagli addetti e che vengano poi effettivamente rispettate nella quotidianità dell’ attività svolta.
    La gestione dei pericoli presenti in un qualsiasi processo produttivo alimentare è un impegno per tutti, che si manifesta non solo nel rispetto di comportamenti sicuri e corretti nello svolgimento del proprio lavoro, ma anche nel creare costantemente le condizioni più idonee affinché ciò avvenga.
    Un Sistema d’autocontrollo aziendale, basato sul cosiddetto metodo HACCP, ha il fine di garantire e mantenere specifici standard di igiene e salubrità dei propri prodotti in tutte le fasi in cui si articola l’attività dalle fasi produttive primarie:raccolta, mungitura, allevamento etc. fino alle fasi successive: preparazione, condizionamento, conservazione, distribuzione etc. lo svolgimento di queste attività richiede la presenza di diverse tipologie di lavoratori addetti.
    Queste figure sono totalmente differenti tra loro, per livello culturale, predisposizione mentale, aspettativa di carriera, soddisfazione della propria attività, incentivazione economica, ecc.
    La formazione si realizza attraverso un processo dove è necessaria la co-presenza di insegnamento e apprendimento.
    L’obiettivo dell’insegnamento-apprendimento può essere definito come una progressiva acquisizione di autonomia da parte dei soggetti, sia per svolgere i ruoli propri delle diverse fasi della vita e del lavoro (bisogno di imparare), sia per imparare ad apprendere nuove nozioni.
    Bisogna tenere presente che i soggetti da formare sono persone adulte e questo costituisce una difficoltà.
    Affinché si possa sviluppare apprendimento specialmente in età adulta è necessaria una duplice conoscenza:
    • quella delle caratteristiche dei soggetti, tentando di individuare come esso impara,
    • e quella dei comportamenti che devono o possono essere attivati per promuovere e conseguire il risultato nell’apprendimento.

    Gli adulti hanno l'esigenza di sapere perché occorra apprendere qualcosa, in pratica a cosa serve, prima di predisporsi mentalmente ad intraprendere l'apprendimento.

    Nel bambino e nell'adolescente, il concetto che ha di sé stesso, è basato sulla dipendenza da altri.

    Il concetto di sé stesso nell'adulto è vissuto come dimensione essenzialmente autonoma, egli ha un profondo bisogno psicologico di essere percepito come indipendente ed autonomo dagli altri.

    Di conseguenza se l'adulto si trova in una situazione in cui non gli è concesso di autogovernarsi, sperimenta una tensione tra quella situazione e il proprio concetto di sé e la sua reazione tende a divenire di resistenza.

    Per cui anche se la formazione è spesso svolta in modo collettivo il linguaggio deve essere tale che sia percepito in modo individuale.

    Nella formazione del soggetto adulto ha un ruolo essenziale l'esperienza, sia come attività di apprendimento sia come pregresso, talvolta negativo, che costituisce una barriera di pregiudizi che fa resistenza all'apprendimento stesso.

    In altre parole il nuovo apprendimento deve integrarsi in qualche modo con l'esperienza precedente.

    Il soggetto adulto ha una disponibilità ad imparare mirata e quindi in un certo senso più limitata.

    La sua disponibilità e cioè rivolta solo a ciò di cui sente il bisogno, per i crescenti compiti che deve svolgere, per realizzare il proprio ruolo sociale come ad esempio il ruolo professionale o lavorativo.

    Gli adulti sono disponibili ad apprendere ciò di cui hanno bisogno di sapere, o di saper fare, per far fronte efficacemente alla situazione della loro vita reale.

    Un ruolo Importante è la motivazione, le motivazioni più potenti sono le pressioni interne il desiderio di una maggiore soddisfazione nel lavoro, l'auto-stima, la qualità della vita.

    Anche se alcuni rispondono ad alcuni moventi esterni (lavoro migliore, promozioni, retribuzione più alta)

    Per i suddetti motivi è necessario verificare costantemente il grado di attenzione e di partecipazione ai corsi di formazione.

    Conseguenza logica di quanto detto è che il processo educativo e formativo per essere efficace dovrebbe essere “cucito sulla persona come un abito artigianale” in teoria si dovrebbero realizzare corsi ad personam.

    Questo anche se possibile avrebbe costi non sostenibili,per cui occorre organizzare il processo formativo indirizzando l’insegnamento a gruppi di soggetti selezionati mediante criteri di omogeneità utilizzando tutti gli strumenti messi a disposizione dalla tecnica della comunicazione.

    Il processo formativo deve realizzarsi ed evolvere di pari passo con:
    • L’innovazione
    • Il progresso tecnologico
    • L’evoluzione della prevenzione dei pericoli

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