Prevenire i rischi nei lavori in ambienti confinati: le responsabilità del datore di lavoro

Il datore di lavoro ha l'obbligo di adottare misure preventive contro i pericoli derivanti dai lavori in ambienti confinati. Tale responsabilità include la valutazione dei rischi, la formazione del personale e l'implementazione di procedure di emergenza. Gli ambienti confinati sono spazi chiusi o parzialmente chiusi con limitato accesso all'aria fresca, come serbatoi, pozzi o cisterne. In tali contesti, si possono verificare rischi legati alla presenza di gas tossici, mancanza di ossigeno o pericoli legati alla struttura stessa dell'ambiente. Il datore di lavoro deve garantire che sia redatto un piano operativo dettagliato per gestire situazioni d'emergenza e che il personale sia adeguatamente formato sull'utilizzo degli equipaggiamenti di protezione individuale e sulle procedure da seguire in caso di incidente. È fondamentale anche monitorare costantemente la qualità dell'aria negli ambienti confinati e assicurarsi che siano presenti sistemi adeguati per il soccorso in caso di necessità. Solo attraverso una corretta valutazione dei rischi e l'applicazione rigorosa delle normative vigenti si può garantire la sicurezza dei lavoratori impegnati in attività in ambienti confinati.