Il Testo Unico 81/2008 per la sicurezza sul lavoro e le successive integrazioni normative hanno previsto che la formazione dei lavoratori, non solo all’adempimento delle specifiche mansioni ma, più genericamente, ad interiorizzare tutti i comportamenti a svolgere il lavoro in sicurezza, siano un punto cardine su cui far leva per giungere a una forte riduzione degli infortuni.
E lo stesso corpo normativo, che si è formato negli ultimi anni, prevede che questa formazione non sia data solo al momento dell’effettivo ingresso nel mondo del lavoro, ma anche in precedenza, a partire dal periodo della
scuola dell’obbligo o comunque prima che il lavoratore entri nel meccanismo produttivo. Solo recentemente, in vari luoghi d’Italia, sono cominciate a sorgere iniziative in tal senso.
A gennaio di quest’anno è stata la volta della provincia di Perugia che ha firmato un protocollo con Inail, Inps e Ministero del Lavoro per l’avvio di tirocini professionalizzanti che comprendano una formazione relativa proprio alla sicurezza sul posto di lavoro. I tirocini sono rivolti a disoccupati e a giovani in cerca di prima occupazione.
Doppio dunque il beneficio che ne ricaveranno i frequentatori: non solo quello di apprendere un mestiere altamente professionalizzante ma anche quello di essere messi perfettamente in grado di svolgerlo nel pieno rispetto dei più avanzati criteri e norme per la tutela della salute fisica e psichica.
