L’Università di Bologna, in collaborazione con la fondazione Alma Mater, lo scorso 29 Gennaio, hanno consegnato il premio “salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” alla casa automobilistica Lamborghini s.p.a. In qualità, queste le parole usate dal rettore Ivano Dionigi al momento della premiazione, di azienda leader del settore automotive per il particolare impegno profuso in materia di salute e sicurezza, con la seguente motivazione: ‘per la grande attenzione posta alla sicurezza sul lavoro testimoniata dagli ottimi risultati conseguiti nel contenimento delle patologie collegate all’attività svolta nei propri stabilimenti; per l’impegno continuo nel miglioramento delle condizioni di lavoro dei propri dipendenti; per la costante attenzione al benessere complessivo dei lavoratori, testimoniata dal lancio di programmi innovativi di prevenzione e salvaguardia della salute; per la cura dei luoghi in cui si svolge l’attività lavorativa attraverso l’applicazione delle più avanzate tecnologie di analisi e prevenzione dei rischi; per la gestione accurata e responsabile dei rapporti di lavoro in ottica non solo di compliance giuridica e amministrativa ma soprattutto di protezione degli investimenti sulle e per le persone.”
Nel consegnare l’ambito riconoscimento il rettore dell’Università di Bologna ha sottolineato l’impegno costante e costruttivo dell’azienda su un tema evidentemente troppo spesso poco considerato e trascurato nelle politiche societarie.
Il Presidente ed AD di Automobili Lamborghini s.p.a, Stephan Winkelmann, nel ricevere il premio ha spiegato che: ”strategia di Lamborghini consiste nel costruire una vera e propria cultura della salute e della prevenzione, per onorare completamente la professionalità di collaboratrici e collaboratori dell’Azienda.’
A conferma delle parole, la società ha prodotto fatti, mettendo a disposizione un centro medico interno all’azienda per offrire checkup gratuiti agli over 45 al fine di prevenire malattie cardiovascolari correlate allo stress da lavoro correlato, corsi di formazione diretti ai dipendenti in prima persona, per sensibilizzarli alla cultura della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, in modo da garantire agli stessi un ambiente di lavoro più sano e sicuro, nonché portatore di un benessere che garantisca le migliori condizioni di lavoro possibili e quindi anche un rientro in termini di motivazione all’impegno lavorativo.