Si è svolto lo scorso 18 Marzo, a Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, un convegno per presentare un progetto di formazione scolastica in materia di salute e sicurezza sul lavoro, dal titolo:”La nuvola della sicurezza: l’Inail adotta un cantiere – “Si impara facendo”.
Durante l’incontro è stato firmato il Protocollo d’Intesa fra Inail Lazio e Provincia per la diffusione della cultura sulla salute e sicurezza sul lavoro tra gli studenti.
L’Inail, all’interno dell’iniziativa, ha il ruolo di braccio “facilitatore” per la diffusione della prevenzione nei luoghi di lavoro, mentre la Provincia ricopre il ruolo di collaboratore attivo nell’applicazione pratica del progetto, tanto che l’assessore alla scuola ha voluto inserirlo nel Piano di offerta formativa scolastica.
Il percorso didattico prevede la partecipazione di 95 studenti e 14 insegnanti-tutor, facenti parte dei 6 istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa, impegnati in uno stage di tre settimane all’interno del cantiere la Nuvola di Fuksas, della società Condotte d’Acqua spa.
Questo esperimento, voluto fortemente dalla Direzione Regionale Inail Lazio, rappresenta un approccio innovativo alla complessa materia della prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro, in particolare nei cantieri edili.
Lo stage pratico, successivo a 15 ore di formazione in aula, permetterà agli studenti in primo luogo di acquisire la giusta sicurezza e consapevolezza per lavorare “sicuri”, in secondo luogo di conoscere sia dal punto di vista teorico che pratico-applicativo la nuova normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Intervenendo all’apertura dei lavori, il Direttore Regionale Inail Lazio, Antonio Napolitano, ha spiegato le finalità sottese al progetto: “Ho deciso di ricorrere a questa metodica perché profondamente convinto che la formazione sulla sicurezza del lavoro sia un dovere morale in primo luogo per le istituzioni pubbliche”, ha poi aggiunto: “così facendo, infatti, si aiutano non solo gli studenti ma anche le famiglie, che possono avere da oggi in poi finalmente una certezza: i loro ragazzi affronteranno il mondo del lavoro consapevoli delle regole da applicare per lavorare in sicurezza”.
