L’analisi dell’acqua per il rilevamento dei metalli pesanti è un aspetto fondamentale per garantire la sicurezza idrica nelle città. In questo studio, abbiamo confrontato le concentrazioni di metalli pesanti nell’acqua potabile di Roma e Trieste, due importanti centri urbani italiani. I risultati mostrano che entrambe le città presentano livelli accettabili di metalli pesanti, ma con alcune differenze significative. A Roma, ad esempio, si è registrata una maggiore presenza di piombo rispetto a Trieste, probabilmente dovuta all’influenza delle vecchie infrastrutture idriche. D’altra parte, nella capitale del Friuli Venezia Giulia sono state riscontrate concentrazioni più elevate di cadmio e mercurio. Queste discrepanze potrebbero essere causate da diverse fonti inquinanti o dai processi locali di trattamento dell’acqua. È importante sottolineare che i livelli rilevati non superano i limiti imposti dalle normative vigenti per garantire la sicurezza della popolazione. Tuttavia, è necessario monitorare costantemente l’acqua potabile al fine di prevenire eventuali rischi per la salute pubblica derivanti dall’esposizione prolungata ai metalli pesanti.