L’Hazard Analysis and Critical Control Points (HACCP) è un sistema di autocontrollo obbligatorio per tutte le attività alimentari. L’attestato di formazione sulla metodologia HACCP è necessario per garantire la sicurezza degli alimenti, prevenendo il rischio di contaminazioni e garantendo igiene e salubrità dei prodotti. Ma quanto dura l’attestato di HACCP? La validità dell’attestato dipende dalla normativa vigente nel paese in cui si esercita l’attività. In Italia, ad esempio, l’attestato ha una validità quinquennale e deve essere rinnovato prima della scadenza. Per ottenere il rinnovo dell’attestato, è necessario frequentare un corso di aggiornamento sulla metodologia HACCP che abbia una durata minima stabilita dalle normative regionali. Il corso deve essere seguito da un esame finale che verifica la conoscenza della metodologia e delle novità introdotte nella legislazione. Inoltre, alcuni soggetti possono richiedere ulteriori requisiti formativi o certificativi per poter svolgere determinate attività legate alla produzione o al commercio degli alimenti. Ad esempio, i responsabili del servizio igiene degli alimenti e delle bevande devono possedere una specifica qualifica professionale riconosciuta dal Ministero della Salute. In conclusione, l’attestato di formazione sull’HACCP ha una durata variabile a seconda della normativa nazionale o regionale in vigore. Per evitare sanzioni e garantire la sicurezza degli alimenti, è importante verificare la scadenza dell’attestato e procedere al suo rinnovo prima della data limite.
Attestato di HACCP: la durata e le scadenze
