Lavorare in un ambiente a rischio può comportare conseguenze gravi per la salute dei lavoratori. Per questo motivo, è fondamentale che il datore di lavoro si preoccupi della sicurezza dei propri dipendenti e adotti tutte le precauzioni necessarie. In particolare, nelle attività a rischio alto, il datore di lavoro deve avvalersi della figura del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), che ha il compito di definire le misure preventive da adottare e verificare la loro efficacia nel tempo. Per poter svolgere questa funzione, il RSPP deve essere in possesso dell’attestato di sicurezza sul lavoro modulo 3 e 4, che attesta la sua competenza nella gestione dei rischi specifici dell’attività lavorativa. Il datore di lavoro ha l’obbligo legale di designare un RSPP qualificato per ogni attività a rischio alto presente nell’azienda. In caso contrario, potrebbe incorrere in sanzioni amministrative anche molto pesanti. Investire sulla formazione del proprio personale è una scelta vincente sia dal punto di vista etico che economico: ridurre i rischi sul posto di lavoro significa infatti aumentare la produttività aziendale e garantire un ambiente sano dove i dipendenti possono sentirsi al sicuro.