È partita il 21 giugno la Campagna di sensibilizzazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare sul regolamento Reach 2018, che prevede che le sostanze chimiche prodotte o importate nell’Unione europea vengano registrate entro il 31 maggio del 2018.
Il regolamento REACH (CE 1907/2006), acronimo di Registration, Evaluation, Authorisation and restriction of Chemicals, ha come principali obiettivi quelli di migliorare la conoscenza dei pericoli e dei rischi derivanti da prodotti chimici, in modo da assicurare un elevato livello di protezione della salute umana e dell’ambiente, e promuovere lo sviluppo di metodi alternativi a quelli che richiedono l’utilizzo di animali vertebrati per la valutazione dei pericoli delle sostanze.
In particolare uno dei più importanti obblighi introdotti dal regolamento è quello della registrazione delle sostanze chimiche, che consiste nella presentazione, da parte dei fabbricanti o degli importatori, di alcune informazioni di base sulle caratteristiche e, in mancanza di dati disponibili, nell’esecuzione di test sperimentali per caratterizzare le proprietà fisico-chimiche, tossicologiche e ambientali.
La valutazione dei dati presentati viene eseguita da parte dell’ECHA, l’Agenzia europea per le sostanze chimiche voluta dal regolamento, che ha il compito di esaminare la qualità dei fascicoli di registrazione e di verificare se i rischi di ciascuna sostanza per la salute umana e l’ambiente siano adeguatamente controllati.
Il regolamento REACH 2018 si applica a tutte le sostanze chimiche, anche a quelle contenute nei prodotti di uso quotidiano per la pulizia degli ambienti e la disinfezione; il REACH quindi è rivolto alle imprese alle istituzioni ed i cittadini e, dal momento che moltissimi prodotti attualmente in commercio contengono sostanze chimiche, il regolamento riguarda anche i cosiddetti “utilizzatori a valle” che devono accertarsi che i loro fornitori siano in regola con la registrazione.
Scadenza REACH maggio 2018
Entro il 31 maggio 2018 tutte le sostanze dovranno essere registrate ed avere una propria “carta di identità”; la campagna di sensibilizzazione, avviata attraverso la diffusione di uno spot televisivo sui canali tv e radio della RAI e sul Web, ricorda, con lo slogan Più sicuro l’ambiente, più sicuri noi, come le sostanze chimiche siano estremamente diffuse nella vita quotidiana, e come a causa della potenziale pericolosità, sia quanto mai necessario farne un uso attento e consapevole per tutelare la salute dell’uomo e dell’ambiente.
La scadenza per registrarsi al REACH è fissata per maggio 2018: il soggetto tenuto all’obbligo (imprese produttrici o importatori di sostanze chimiche) che non registra la sostanza entro il 31 maggio 2018 non potrà più fabbricarla, importarla o immetterla sul mercato.
Lo spot richiama l’attenzione su come “La chimica non sia ne buona ne cattiva, ma in alcune occasioni può risultare dannosa per l’uomo e per l’ambiente”; a questo scopo è rivolto lo sviluppo del regolamento Europeo Reach, che attraverso la registrazione obbligatoria vuole completare una mappatura completa ed esaustiva delle sostanze presenti sul mercato e nella nostra vita.
L’interesse per lo sviluppo della campagna è condiviso e sostenuto dalle amministrazioni coinvolte nell’attuazione del regolamento oltre al Ministero dell’Ambiente, il Ministero della Salute e il Ministero dello Sviluppo Economico.
L’elenco delle sostanze registrate è consultabile nel sito dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA).