Il datore di lavoro, responsabile della gestione dell’azienda sportiva, deve avere una conoscenza approfondita delle normative sulla sicurezza sul lavoro e sull’HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) che riguardano l’ambito alimentare. Nel caso di attività sportive che prevedono la somministrazione di alimenti o bevande, è necessario redigere un Piano di Autocontrollo Alimentare secondo le linee guida dell’HACCP. Inoltre, il datore di lavoro deve assicurarsi che tutti i dipendenti ricevano formazione adeguata sulla gestione dei rischi per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. È importante organizzare corsi specifici per ogni mansione svolta dai lavoratori; ad esempio, per gli istruttori bisogna prevedere una formazione specifica sui primi soccorsi. Per mettere a norma l’azienda sportiva, sono obbligatori alcuni documenti come il Documento Valutazione Rischi (DVR), laddove si individuano i rischi presenti nell’attività lavorativa ed eventualmente le misure da adottare per evitarli o ridurli al minimo. Inoltre devono essere disponibili anche il Registro Infortuni e Malattie Professionali ed un piano d’emergenza interno. Infine, è fondamentale verificare periodicamente lo stato degli impianti sportivi ed effettuare controlli periodici su eventuali apparecchiature elettriche, gas e acqua. In questo modo sarà possibile garantire la sicurezza dei dipendenti, degli utenti dell’attività sportiva e dei prodotti alimentari somministrati.
Come mettere in regola la propria azienda e il personale in attività sportive: i documenti obbligatori per la sicurezza sul lavoro e HACCP
