Tutte le aziende, indipendentemente dalla dimensione e dal livello di rischio, hanno l’obbligo di promuovere la gestione interna delle emergenze, prevedendo addetti che siano formati sui principi di base del Primo Soccorso medico e che abbiano il compito di salvaguardare temporaneamente la salute di eventuali persone infortunate o colte da malore, in attesa che intervengano sul posto i soccorsi pubblici o che la persona sia trasportata nel più vicino ospedale, per ricevere le cure adeguate.
Tale responsabilità ricade sul Datore di Lavoro, o sul dirigente delegato, ai sensi di quanto previsto dalla lettera b del comma 1 dell’articolo 18, che prevede l’obbligo di “designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso”. Il dettaglio delle misure da adottare per la gestione del Primo Soccorso in azienda viene disciplinato dall’articolo 45 del D.Lgs 81/2008 che richiama quanto previsto dalla normativa di riferimento, il decreto ministeriale nr 388 del 15 luglio 2003, “Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale”, pubblicato sulla GU n. 27 del 3 febbraio 2004.
Gli addetti al Primo Soccorso devono ricevere una formazione orientata a fornire gli elementi di base per la gestione di piccole situazioni di emergenza sanitaria che non richiedano l’intervento dei soccorsi pubblici. L’importanza della formazione e degli aggiornamenti è sottolineata dalla necessità di prevedere percorsi formativi erogati da un medico qualificato, eventualmente “in collaborazione, con il sistema di emergenza del Servizio Sanitario Nazionale e avvalendosi di personale infermieristico o di altro personale specializzato”. (art 3 comma 2 DM 388/2003).
I contenuti, la durata e i requisiti dei corsi di formazione del personale addetto al Primo Soccorso aziendale sono definiti con gli allegati 3 e 4 del DM 388, rispettivamente per le aziende appartenenti al gruppo A e per quelle appartenenti ai gruppi B e C. Sono inoltre previsti e obbligatori aggiornamenti con periodicità triennale.
Il mancato rispetto di quanto previsto dalla lettera b del comma 1 dell’articolo 18 (mancata nomina addetti e mancata erogazione della formazione e dell’aggiornamento) è punito con l’arresto da quattro a otto mesi con l’ammenda da 2 mila a 4 mila euro.
Tutto626, in allineamento a quanto previsto dalla legge e con l’obiettivo di rendere efficaci e fruibili i contenuti, propone i corsi di formazione di base e gli aggiornamenti periodici per addetti al Primo Soccorso.