Il corso per preposti, come stabilito dal D.Lgs. 81/2008, è un requisito indispensabile per tutti coloro che ricoprono tale ruolo all’interno delle aziende italiane. Ma quante ore sono necessarie? E quali sono i contenuti da affrontare durante il corso? Scopriamolo insieme.
Cosa significa essere un preposto?
Innanzitutto è importante capire cosa significhi essere un preposto. Il preposto è colui che ha la responsabilità diretta o indiretta del personale e delle attività lavorative svolte nell’ambito dell’azienda.
Perché è importante il corso per preposti?
Ricoprire il ruolo di preposto comporta una serie di responsabilità importantissime, tra cui quella della sicurezza dei lavoratori a lui affidati. Per questo motivo, frequentare un corso per preposti è indispensabile non solo per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro, ma anche per evitare possibili sanzioni.
Quante ore sono necessarie?
Il corso per preposti deve avere una durata minima di 16 ore, secondo quanto stabilito dal D.Lgs. 81/2008. Queste ore devono essere suddivise tra lezioni teoriche e pratiche, con l’obbiettivo di fornire al preposto tutte le competenze necessarie per gestire in modo efficace e sicuro il proprio team di lavoro.
Cosa si studia nel corso per preposti?
Durante il corso per preposti, vengono affrontati diversi argomenti fondamentali, tra cui: normativa sulla salute e sicurezza sul lavoro, responsabilità civili e penali del preposto, tecniche di comunicazione efficace con i lavoratori a lui affidati e gestione dell’emergenza.
Rinnovo del corso: quante ore?
Pensate che una volta ottenuto il titolo sia tutto finito? Assolutamente no! Per mantenere valide le proprie competenze in materia di sicurezza è necessario frequentare dei corsi di aggiornamento ogni cinque anni. E quanto dura questo rinnovo? Anche qui la legge è chiara: minimo 6 ore!
In conclusione, svolgere un corso per preposti ed effettuare regolarmente i corsi di aggiornamento è fondamentale per garantire un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso delle normative vigenti.
