L’Agenzia Europea per la Salute e la Sicurezza sui luoghi di Lavoro ha realizzato, nell’ambito della campagna comunitaria “Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose”, un nuovo strumento interattivo e intuitivo, disponibile accedendo al portale di Eu-Osha, per il momento in lingua inglese.
Lo strumento consiste in una scheda infografica con diverse sezioni tematiche e collegamenti alle pagine di riferimento dell’enciclopedia OSHWIKI.EU, dove viene approfondita la tematica che mette in relazione le sostanze pericolose con sicurezza sul lavoro, in modo più dettagliato e specifico.
La scheda si apre sul quesito rivolto agli operatori del settore “nel tuo business sono presenti sostanze pericolose? Sei consapevole dei rischi derivanti dall’esposizione alle sostanze pericolose e dei vantaggi di una corretta gestione?”
Le risposte alle domande poste in apertura sono esaurientemente trattate con esempi e dati nelle sezioni successive, che illustrano i dati statistici dell’esposizione in Europa, l’incidenza delle malattie che vengono contratte in seguito all’esposizione e i benefici derivanti dalla gestione di tali rischi.
Linee guida
Nelle successive sezioni tematiche, accessibili intuitivamente dai diversi menù a tendina, è possibile individuare le linee guida operative per la gestione delle sostanze pericolose, utili per le aziende e per gli operatori del settore, suddivise nei seguenti argomenti:
- esposizioni: sezione contenente i dati statistici riassuntivi che riepilogano l’enorme quantità di persone esposte a sostanze chimiche, sottolineando come spesso gli stessi soggetti esposti siano poco consapevoli del rischio;
- settori particolari di rischio: contenente i dati sulle principali categorie di lavoratori esposti a sostanze pericolose, identificate come i settori dell’agricoltura, delle costruzioni, della gestione delle acque e della manifattura. Inoltre, i settori che espongono i lavoratori alle tecnologie emergenti (per esempio i nanomateriali) sono da considerarsi con estrema attenzione per i rischi del futuro;
- conseguenze sulla salute: identifica quelle che sono le principali conseguenze per la salute di lavoratori espositi a sostanze pericolose, individuate in problemi per la pelle, allergie, problemi respiratori, malattie degenerative del sistema nervoso e insorgenza di forme tumorali;
- carcinogenesi: In relazione e collegata alla precedente sezione, identifica i prevalenti fattori cancerogeni attualmente noti alla comunità scientifica, sottolineando l’importanza della prevenzione e dell’informazione come strumento di profilassi precoce;
- categorie di lavoratori esposti: identifica le categorie ritenute particolarmente a rischio quali ad esempio le lavoratrici in stato di gravidanza, i lavoratori minorenni, i soggetti impiegati in attività di breve durata e quindi spesso non adeguatamente informati e i lavoratori stranieri nei confronti dei quali possono insorgere difficoltà nella comunicazione consapevole dei rischi in relazione a difficoltà di comprensione delle lingue;
- vantaggi della corretta gestione: in questa sezione si individuano i principali vantaggi di una corretta gestione delle sostanze pericolose, che si riflettono nel medio lungo termine, oltre che sulla salute delle persone e dell’ambiente, anche sui benefici economico sociali della comunità. Si pensi per esempio ai vantaggi economici derivanti dalla diminuzione dei costi per gli smaltimenti di sostanze pericolose, all’aumento della produttività aziendale derivante da una minore incidenza delle assenze per malattia, alla riduzione dei premi assicurativi e da una riduzione dei costi associati all’allestimento delle misure di prevenzione e protezione dei lavoratori.