L’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 ha stabilito le modalità di formazione dei dirigenti per la sicurezza nei luoghi di lavoro. La formazione è obbligatoria per i soggetti che assumono il ruolo di responsabili del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) o di coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori. La durata minima della formazione è stata fissata in 32 ore, suddivise in un modulo comune e uno specifico per ciascun settore produttivo. Il modulo comune riguarda le normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro, gli elementi fondamentali del sistema gestionale aziendale e le tecniche per valutare i rischi. Il modulo specifico, invece, si concentra sugli aspetti legati al settore produttivo dell’azienda. Ad esempio, nel settore edilizio si parlerà delle misure preventive da adottare durante l’esecuzione dei lavori edili, mentre nel settore alimentare si affronteranno i rischi connessi alla manipolazione degli alimenti. La formazione deve essere erogata da enti accreditati dalle Regioni o dal Ministero del Lavoro. È possibile anche seguire corsi online purché siano accreditati dagli stessi enti. La formazione continua è altrettanto importante poiché permette ai dirigenti per la sicurezza di aggiornarsi costantemente sulle nuove normative e sui cambiamenti del proprio settore produttivo. In questo modo, si garantisce un elevato livello di sicurezza nei luoghi di lavoro e si prevengono incidenti o malattie professionali.
Formazione dei dirigenti per la sicurezza secondo l’Accordo Stato-Regioni
