Come disciplinato dall’articolo 34 del testo Unico per la Sicurezza, per alcune tipologie di aziende indicate nell’allegato II dello stesso decreto 81/2008, è previsto che il datore di lavoro possa ricoprire direttamente l‘incarico di Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione, a condizione che abbia frequentato corsi specifici di formazione la cui durata e contenuti dipendono dal livello di rischio dell’azienda, e si tengano costantemente aggiornati.
<p”>Tale possibilità è consentita alle aziende artigiane, industriali, agricole e zootecniche con non più di 30 lavoratori, alle aziende della pesca fino a 20 lavoratori, a quelle estrattive fino a 50 lavoratori, alle strutture di ricovero e cura fino a 50 lavoratori e a tutte le altre tipologie di aziende fino a 200 lavoratori. In ogni caso il Datore di Lavoro non può invece ricoprire il ruolo di RSPP, indipendentemente dalle dimensioni, nelle aziende ricadenti all’interno della direttiva Seveso, (D.lgs 334/99), nelle aziende che impiegano sorgenti radioattive, nelle centrali termoelettriche e nelle imprese che trattano esplosivi.
La formazione per il datore di lavoro – Rspp è disciplinata ovviamente dal Testo Unico sicurezza sul lavoro e dai successivi Accordi Stato Regioni, ovvero l’Accordo del 21 dicembre 2011 e l’ Accordo del 07 luglio 2016. L’obbligo di aggiornamento deve essere rispettato ogni cinque anni.
L’offerta di Tutto626 per il datore di lavoro – Rspp riguarda sia la formazione iniziale che l’aggiornamento. Come già citato, ricordiamo che il monte ore dell’aggiornamento quinquennale viene disposto in base al grado di rischio dell’azienda nella quale è impegnato il datore di lavoro: rischio basso 6 ore; rischio medio 10 ore; rischio alto 14 ore.
Tutto626 prevede inoltre un programma formativo per l’integrazione dei rischi specifici. Questo l’elenco delle integrazioni:
- Movimentazione manuale dei carichi;
- Attrezzature munite di videoterminali;
- Agenti fisici, rumore e vibrazioni;
- Campi elettromagnetici;
- Radiazioni ottiche artificiali;
- Sostanze pericolose, agenti cancerogeni e mutageni;
- Sostanze pericolose, rischi connessi all’esposizione all’amianto;
- Agenti biologici;
- Agenti chimici;
- Atmosfere esplosive.