La pandemia ha costretto molti lavoratori a passare al lavoro da remoto, dando un’accelerata alla digitalizzazione del mondo del lavoro. L’Intelligenza Artificiale (IA) è stata utilizzata per aiutare le aziende a gestire la transizione e automatizzare i processi. Mentre l’utilizzo dell’IA può aumentare l’efficienza e ridurre il rischio di errori umani, ci sono preoccupazioni sul suo impatto sulla forza lavoro. Molti temono che l’automazione sostituirà i lavoratori con macchine più efficaci e meno costose. Tuttavia, alcuni esperti suggeriscono che l’IA potrebbe creare nuovi lavori specializzati nella sua gestione o in settori correlati come lo sviluppo software, la sicurezza informatica e la ricerca sui dati. Inoltre, l’espansione delle tecnologie digitali dovrebbe aumentare la domanda di abilità legate all’utilizzo dei computer. In definitiva, sarà importante per i governi investire nell’istruzione per preparare i lavoratori a queste nuove sfide ed evitare una disuguaglianza sempre maggiore tra chi ha accesso alle nuove opportunità offerte dall’intelligenza artificiale e chi non ce l’avrà. Il futuro del lavoro dipenderà dalla capacità degli individui di adattarsi alle nuove tecnologie.