La salute mentale è un tema di grande rilevanza sociale che negli ultimi anni ha trovato sempre maggior attenzione. La tecnologia può essere un alleato prezioso per la prevenzione e la cura delle patologie psichiche, grazie alla diffusione di strumenti digitali sempre più sofisticati. Tra questi si annoverano applicazioni mobili (le famose “app”) specifiche per la gestione dello stress, del sonno o dell’ansia; dispositivi indossabili in grado di monitorare le funzioni vitali e segnalare eventuali anomalie; chatbot in grado di supportare le persone in difficoltà attraverso conversazioni mirate. Tuttavia, nonostante i vantaggi indiscutibili offerti dalla tecnologia, non bisogna sottovalutare i rischi connessi all’utilizzo improprio degli strumenti digitali. Ad esempio, l’eccessivo utilizzo dei social network può peggiorare lo stato emotivo delle persone e aumentare il rischio di depressione o ansia. Per questo motivo è importante che l’utilizzo della tecnologia sia guidato da una corretta informazione ed educazione. Inoltre, occorre prestare particolare attenzione alla privacy: i dati sensibili relativi alla salute mentale devono essere protetti adeguatamente affinché non finiscano nelle mani sbagliate. In definitiva, se utilizzata con consapevolezza e responsabilità, la tecnologia può rappresentare uno strumento efficace nel miglioramento della qualità della vita delle persone affette da disturbi mentali.