La formazione professionale continua è un obbligo previsto dalla legge per tutti i lavoratori, a prescindere dal settore di appartenenza. L’obiettivo della formazione è quello di garantire la sicurezza sul lavoro e migliorare le competenze professionali dei dipendenti. Ma cosa succede se un’azienda o un lavoratore non rispetta tale obbligo? In caso di mancata formazione, l’azienda può essere soggetta a diverse sanzioni. Innanzitutto, si possono applicare delle multe amministrative che vanno da 400 euro fino a 1.600 euro per ogni dipendente non formato adeguatamente. Oltre alla sanzione economica, l’azienda rischia anche il blocco dell’attività produttiva fino al momento in cui verrà ripristinato il corretto adempimento dell’obbligo formativo. Ma quali sono le conseguenze per il lavoratore che non partecipa ai corsi di formazione? In questo caso, potrebbe esserci una riduzione del salario o addirittura la sospensione dal lavoro senza retribuzione. È importante quindi che sia l’azienda che il lavoratore prendano seriamente l’impegno formativo e si attivino tempestivamente per adempiere all’obbligo imposto dalla normativa vigente. Solo così si potrà garantire una maggiore sicurezza sul posto di lavoro e una crescita professionale costante ed efficace.
Le sanzioni per la mancata formazione: cosa rischia l’azienda e il lavoratore?
