In ogni azienda il datore di lavoro ha il compito di mantenere alto il livello di sicurezza per i propri dipendenti, per questo deve conoscere e riconoscere le tipologie di rischi sul lavoro che caratterizzano il settore in cui opera l’azienda. Obbligo del datore di lavoro è garantire ai dipendenti la formazione attraverso dei corsi dedicati, affinché siano in grado di individuare i possibili rischi sul lavoro e di utilizzare gli strumenti per ridurli.
Le tipologie di rischio che possono procurare dei danni ai lavoratori sono di tre tipi: rischi per la salute, per la sicurezza e trasversali o organizzativi.
Fanno parte dei rischi per la salute gli agenti chimici, fisici e biologici che possono causare gravi malattie. Rientrano in questa categoria anche l’esposizione del lavoratore a forti vibrazioni, radiazioni e rumori. I rischi per la sicurezza, invece, sono strettamente legati alla manutenzione del luogo e degli strumenti di lavoro che vengono utilizzati dai dipendenti, infatti riguardano gli incidenti da trauma sul lavoro.
Infine i rischi trasversali o organizzativi sono legati alla gestione del lavoro e delle risorse. Il datore di lavoro ha il compito di calibrare il giusto carico di lavoro da assegnare ai dipendenti, in modo da non incorrere in problemi di rischio stress correlato.