Il rischio elettrico coinvolge tutti i settori di lavoro ma può diventare molto pericoloso in alcuni ambiti dove l’uso di attrezzature in determinate condizioni ambientali possono generare incidenti molto pericolosi per i lavoratori.
Il rischio elettrico si presenta quando avviene un contatto diretto o indiretto con la corrente elettrica. In base alla durata e all’intensità del contatto possono avvenire degli incidenti gravi per la salute come:
- folgorazione;
- le ustioni localizzate;
- l’ipersensibilizzazione della parte del corpo colpita dalla scarica elettrica.
Questo genere di incidenti possono avvenire di alcuni settori di lavoro, maggiormente esposti al rischio elettrico, quali:
- l’edilizia;
- il settore metalmeccanico;
- la sanità.
Risulta dunque necessaria un’attività mirata di prevenzione del rischio elettrico, che può avviene attraverso:
- la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le strumentazioni usate dai lavoratori;
- l’uso di dispositivi a norma come interruttori differenziali e misuratori di tensione;
- la formazione del personale addetto all’uso di macchinari elettrici e l’informazione chiara per tutti i lavoratori.
A stabilirlo non è solo il buon senso ma anche la legge. Infatti i riferimenti al rischio elettrico si trovano nel Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro, in particolare:
- al capo III del DLgs 81/08, articolo 18 sulle misure di prevenzione che deve attuare il datore di lavoro;
- nel DLgs 81/08 agli articoli 80, 82 e 87, relativamente agli obblighi del datore di lavoro, le specifiche sui rischi dei lavoratori sotto tensione e le sanzioni previste in caso di mancato adeguamento;
- nella Legge 46 del 22/01/08 sulla conformità degli impianti e delle apparecchiature elettriche, compresa la predisposizione obbligatoria dell’impianto di messa a terra e relative verifiche;
Alla luce di quanto stabilito dalla legge, il datore di lavoro è tenuto a monitorare la sicurezza del luogo di lavoro e nella valutazione dei rischi dovrà necessariamente trovarsi a verificare alcuni aspetti importanti che riguardano il rischio elettrico quali:
- il corretto uso e funzionamento dei macchinari;
- la verifica del funzionamento e delle certificazioni di sicurezza;
- le caratteristiche del luogo di lavoro come la luminosità, la qualità dell’aria, la presenza di un numero di lavoratori coerente con la dimensione dell’ambiente.
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