Il RSPP datore di lavoro, ovvero il Responsabile dei Servizi di Prevenzione e Protezione, è una figura fondamentale per la sicurezza sul luogo di lavoro. Ma può il datore delegare questa nomina? Scopriamolo insieme.
Che cos’è l’RSPP?
L’RSPP è una figura professionale prevista dal Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs 81/2008). Il suo compito principale è quello di prevenire gli incidenti sul luogo di lavoro attraverso l’applicazione delle norme sulla sicurezza.
Può il datore di lavoro nominare un RSPP?
Sì, in base alla legge italiana, il datore di lavoro può effettivamente nominare un RSPP. Tuttavia, ci sono alcune condizioni che devono essere rispettate. Prima fra tutte, chi viene nominato deve possedere specifiche competenze ed esperienze professionali nel campo della sicurezza sul lavoro.
Come può fare il datore a delegare la nomina dell’RSPP?
In alcuni casi, il RSPP datore di lavoro può decidere di delegare la nomina a un altro soggetto. Questo può avvenire se, ad esempio, il datore non ha le competenze necessarie o il tempo per svolgere i compiti dell’RSPP.
Tuttavia, è importante ricordare che la delega non esime il datore di lavoro dalle sue responsabilità in materia di sicurezza sul luogo di lavoro. Anche se viene nominato un RSPP esterno, resta comunque obbligo del datore garantire che tutti i requisiti legali sulla sicurezza vengano rispettati.
E’ possibile revocare la nomina dell’RSPP?
Sì, l’RSPP datore di lavoro ha anche la possibilità di revocare la nomina. Tuttavia, questo deve essere fatto seguendo una procedura specifica e garantendo che ci sia sempre una figura adatta a svolgere i compiti dell’RSPP.
In conclusione, la legge permette al datore di lavoro di nominare un RSPP e anche di delegarne la nomina. Ma è fondamentale tenere presente che questa decisione non alleggerisce in alcun modo le responsabilità del datore stesso in termini di sicurezza sul luogo del lavoro.
