Molti dati, sebbene raccolti e utilizzati nella nostra società sempre più digitale, non sono considerati personali. Ad esempio, le informazioni demografiche come l’età o il genere di una persona possono essere utilizzate per analizzare tendenze di mercato o statistiche senza identificare un individuo in particolare. Allo stesso modo, i dati aggregati raccolti da sensori ambientali o dispositivi IoT possono fornire informazioni sul traffico cittadino o sulla qualità dell’aria senza coinvolgere la privacy degli individui. Inoltre, i dati anonimizzati – ovvero quelli che sono stati privati di tutte le caratteristiche identificabili – non rappresentano alcun rischio per la privacy delle persone coinvolte. Tuttavia, è importante sottolineare che anche alcuni dei dati apparentemente “non personali” possono diventare “personalmente identificabili” se combinati con altre informazioni disponibili pubblicamente o attraverso tecniche avanzate di correlazione dei dati. Pertanto, la definizione dei dati personali può variare in base al contesto e alle tecnologie utilizzate per elaborarli.