Rinnovato a Perugia l’accordo fra l’INAIL regionale e il Dipartimento di Medicina del lavoro dell’Università degli Studi di Perugia per un progetto di ricerca circa gli effetti della presenza di cromo negli ambienti di lavoro.
Si tratta di un progetto guida per eventuali future integrazioni alla normativa riguardante la stesura del Documento valutazioni rischi obbligatoria per legge per tutte le Azienda.
Il protocollo di intesa, nato nel 2009, vede quindi non solo confermati gli stessi Enti ma viene prorogato e rinnovato negli intenti dando ulteriore slancio alla ricerca su un elemento chimico che è molto usato nelle Aziende sparse sul territorio umbro.
Scopo di questo progetto è quello di fornire utili indicazioni rispetto il rischio da cromo, riconoscere i nessi causa – effetto nelle malattie professionali dovute al cromo stesso e proporre misure preventive adeguate.
Durante i primi due anni di ricerca si è molto lavorato sugli effetti tossici del cromo a livello cellulare ora, con il rinnovo dell’accordo, si passa alla sperimentazione che coinvolgerà persone esposte a tale rischio con lo scopo di trovare uno standard adeguato per gli accertamenti diagnostici.
I risultati ottenuti saranno un comune patrimonio ma potranno essere usati, nel rispetto di riservatezza e legge sulla privacy, in maniera autonoma dagli Enti coinvolti.